Nonostante il maltempo scatenato sino al massimo e il conseguente fuggi fuggi generale, libroforum e Premio Jalarde 2024 hanno riscosso un irripetibile successo di pubblico e di critica, a Rignano Garganico.
Tralasciato lo storico e grande giardino di Palazzo Baronale, interamente invaso dalle acque e dal vento, iil tutto si è concentrato nell’ampio e frequentato salone a piano terra (già sala ristorante), che è riuscito dall’inizio alla fine a contenere al meglio il numeroso pubblico presente, quasi tutto forestiero, sfuggito all’intemperia, riparatosi alla meglio nelle loro automobili o in altri luoghi di fortuna, con famiglie e bambini. .
A cominciare subito è stato il ‘mattatore’ – presentatore della serata, Angelantonio Mastrillo, già prof. dell’Università di Bologna, coadiuvato dall’immancabile giornalista Saverio Serlenga, che ha presentato appuntino il corposo programma della lunga e rimediata serata. In primis hanno fatto da protagonisti i nuovi libri in vetrina: quello della Prof.ssa Grazia Galante, dedicato alla cucina tradizionale garganica. l’altro del giovane artista naif e Prof. alle Superiori, Andrea Ruscitto, rignanese di nascita e sammarchese di adozione, che si fa luce col il v. “Rivolte contadine e Eccidi in Capitanata” di inizio secolo, con la contestuale e nascente classe dirigenziale del Partito Socialista e della Sinistra in generale in Capitanata.
Si è parlato, quindi, dell’ultimo nato di Angelo Del Vecchio, in veste di presidente del Circolo “Giulio Ricci” del posto, nonché giornalista e scrittore da un ventennio ed organizzatore di prima linea di eventi ogni ogni dove. Si tratta di biografie ‘poetiche‘ di personaggi distintisi negli ultimi tempi dentro e fuori del territorio e fuori. Infine, l’ultimo libro affrontato riguarda la ricostruzione storica della famiglia dei Corigliano che per alcuni secoli hanno amministrato il Feudo di Rignano. Di questo mancava proprio lui, l’autore, per via della sua malattia, che lo tiene bloccato da tempo in casa.
Si tratta di Antonio Del Vecchio, giornalista – cronista de La Gazzetta del Mezzogiorno e di altre testate, nonché autore di una quarantina di libri, tra cui due promettenti romanzi d’amore.
Di seguito la sua lettera – intervento, letta con viva commozione dal Mastrillo, fortemente addolorato per l’inattesa assenza e di alcuni del pubblico presente, che hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare la sua persona e gli scritti. Tra l’altro, Gianni Pascolla, figlio del maresciallo dei CC. e direttore musicale, nonché pregiato direttore che resse la sede in loco negli anni’50. E questo non a torto, perché qui l’interessato ebbe i natali assieme al resto di fratelli e sorelle.
Ecco di seguito il citato intervento scritto del Del Vecchio:
Buona sera a tutti, autorità, relatori e compagni di viaggio a vario titolo presenti in questa sala! Mi scuso per la mia forzata assenza fisica, ma vi dichiaro subito che sono e mi sento presente e soddisfatto col pensiero e il cuore.
Questa volta, ho inteso regalarvi non uno scritto letterario, né saggistico che continuasse a dirla lunga sulla cultura e le tradizioni della nostra terra, ma poche pagine sparse sulla sua storia più eminente e coinvolgente. Mi riferisco al periodo doganale, ossia allorquando il feudo di Rignano – Villanova , ribattezzato“ Locatione d’Arignano” costituiva una delle isole amministrative più ricche ed estese della Capitanata. La nostra realtà era governata dalla famiglia dei Corigliano, prima in veste di baroni e nell’ultimo secolo anche di marchesi.
Di questo si occupa il presente volumetto che in sintesi descrive ciascun componente nei suoi diversi particolari. In gran parte sono nati e rimasti per lungo tempo in paese. Altri, quelli senza titoli, presero carriere diverse e si distinsero in varie discipline. Addirittura l’ultimo, il marchesino Vincenzo, figlio di Luigi, addirittura si schierò con Napoleone, partecipando ad una rocambolesca campagna di Russia, di cui si conservano commoventi lettere. In ciò dimentico che era stato proprio il regime napoleonico ad abolire la nobiltà.
È una carrellata di storia ricca di novità e di personaggi che impreziosisce il nostro passato, mettendoci alla pari se non con un gradino in su al disopra della media. Circa i documenti, ci siamo attenuti sia a quelli scoperti all’Archivio di Stato di Foggia, ospite negli ex locali amministrativi della Dogana, sia presso la nostra Chiesa, con scoperte talvolta anche sensazionali, come pure dei luoghi dove vissero i discendenti più famosi.Spero che la lettura di queste pagine vi sia di giovamento. Vi abbraccio tutti, ringraziandovi per la partecipazione // Rignano G., 17 agosti 2024 // Antonio Del Vecchio“.
Sempre riferendoci alla cronaca dell’importante evento culturale in parola, va precisato che di esso continuano ad occuparsi testate cartacee e online, unitamente ai centri e alle associazioni più in vista di Foggia e provincia. Ad Maiora!
Redazione di RignanoNews.com, il primo quotidiano web dedicato a Rignano Garganico e non solo!