
I caduti della Prima Guerra Mondiale nella lapide affissa all'esterno della Chiesa Madre di Rignano Garganico.
Rispetto agli anni precedenti sarà una commemorazione del quattro novembre riservata e senza fasti quella in programma tra qualche giorno a Rignano Garganico.
E questo non tanto a causa della Pandemia Covid, ma per il momentaneo mancato ripristino del Monumento al Milite Ignoto o dei Caduti (i lavori dovrebbero finire a breve), rimosso qualche mese fa per dare vita ad una nuova piazza davanti alla Chiesa di San Rocco, compatrono del paese assieme all’Assunta.
Dato i lavori in corso da alcuni mesi, nessuno al momento è in grado di sapere come e dove sarà sistemato il nuovo cippo con l’alto rilievo dello scultore marmista Giovanni Postiglione di San Severo, i vari arredi e soprattutto la lapide con i 23 nomi dei Caduti della II Guerra Mondiale, inaugurata, come si ricorderà, in pompa magna, l’8 dicembre 2014, alla presenza delle massime autorità civili, religiose e militari. All’epoca ci furono degli errori nell’elencazione dei caduti, oggi ripristinati grazie alla ricerca storica dello scrivente, fatta propria poi dalla Pubblica Amministrazione (saranno visibili nelle nuove lastre marmoree realizzate dalla ditta Mastromauro di San Marco in Lamis).
Tra l’altro, una nutrita schiera di bersaglieri in congedo e ben tre alti ufficiali, originari della cittadina. Il riferimento è ai generali Filippo Triggiani (Brigata), Alfonso Barbato (divisione) e Ettore Granatiero (Corpo d’Armata).
Tutto questo accadde dopo la pubblicazione – presentazione del volume “Io parto, non so se ritorno” con storie dedicate ai reduci e ai caduti della II Guerra Mondiale del posto e non, di cui è autore chi scrive. Ora è in procinto la sua seconda edizione ampliata e corretta. Con ogni probabilità, per la cerimonia di commemorazione civile-religiosa dell’evento e la posa della rituale corona ci si sposterà presso la Chiesa Matrice dell’Assunta.
Qui sul muro laterale Ovest vi è affissa l’artistica lapide dello scultore – marmista Nicola Silvis, inaugurata il 24 maggio 1924 (podestà Vincenzo Ricci).
La scritta dedicatoria a caratteri capitali del prof. Serrilli, così recita: MCMXV MCMXVIII / AGLI OCCHI CHE SI CHIUDONO / ALLA LUCE TERRENA/ PER SEMPRE / BALENO QUESTO BORGO / CON L’UMILE CASA ED I CARI / E LA TERRA DI PUGLIA / GRAN MADRE DI MESSI E D’ARMENTI / IL COMUNE / NELL’INCIDERE I NOMI / DEI SUOI CADUTI GLORIOSI / AUGURA / CHE LE LOR GIOVINEZZE STRONCATE / RIFIORITE NEI CIELI / VIGILINO / L’ETERNA GRANDEZZA D’ITALIA.
Elenco morti rignanesi durante la I Guerra Mondiale (1915-1918):
- Bergantino Matteo (Soldato, 1888 – 1916);
- Biancofiore Matteo (Soldato, 1883 – 1916);
- Buttacchio Pasquale (Soldato, 1886 – 1918);
- Campanale Domenico Salvatore (Soldato, 1891 – 1918);
- Canfora Matteo (Soldato, 1898-1918);
- Capanna Michele (Soldato, 1885-1917);
- Carfagna Nunzio Giuseppe (Soldato, 1882 – 1918);
- Caruso Giovanni (Soldato, 1895 -1918);
- Ciavarella Antonio (Soldato,1891-1917);
- Ciavarella Raffaele (Soldato, (1895 – 1917);
- Danza Angelo (Soldato, 1887 – 1917);
- Danza Donatantonio (Soldato, 1893 – 1916);
- Danza Matteo (Caporale Maggiore, 1883 – 1916);
- Danza Michele (Soldato, 1894 – 1916);
- Del Vecchio Giuseppe (Soldato. 1890 -1917);
- Del Vecchio Giuseppe Salvatore (Soldato, 1893-1918);
- Del Vecchio Matteo (Soldato, 1898 – 1918);
- Di Carlo Giovanni (Soldato, 1881 – 1918);
- Draisci Antonio (Caporale, 1894 – 1915);
- Fania Pietro Matteo (Soldato, 1887 – 1918);
- Fulgaro Pasquale (Soldato, 1887 – 1918);
- Fusco Saverio (Soldato, 1894 – 1917);
- Gentile Angelo (Soldato, 1895 – 1918);
- Ianno Giuseppe (Soldato, 1895 – 1918);
- Nardella Agostino Antonio (Soldato, 1896 – 1917);
- Novelli Giuseppe (Soldato, 1895- 1917);
- Placentino Antonio (Soldato, 1889 – 1017);
- Partipilo Vito (Soldato, 1889-1916);
- Pazienza Luigi (Caporale, 1894 – 1918);
- Russo Michele (Soldato, 1897 – 1917);
- Signoritti Giuseppe (Caporale, 1889 – 1918);
- Tancredi Matteo (Soldato 1888 -1915);
- Turco Matteo (Soldato, 1890 – 1918);
- Villani Michele (Soldato, 1890 – 1916);
- Viola Matteo (Soldato, 1892 – 1918).
Elenco morti rignanesi durante la II Guerra Mondiale (1940-1945):
- Campanale Giuseppe (Soldato, 1910 – 1942);
- Caruso Francesco Saverio (Soldato, 1913-1943);
- Coco Angelo (Soldato, 1921 – 1944);
- Coletta Salvatore (Marinaio, 1920 – 1941);
- D’Alessandro Luigi (Soldato, 1910 – 1941);
- D’Angelo Giovanni (Soldato, 1913 – 1945);
- Danza Matteo (Soldato, 1920 – 1944);
- Del Vecchio Gabriele (Soldato, 1915 – 1941);
- Del Vecchio Matteo (Soldato, 1911 – 1942);
- Del Vecchio Matteo (Soldato, 1907 – 1943);
- Di Claudio Luigi (Soldato, 1911 – 1943);
- Draisci Francesco (Tenente, 1904 – 1943);
- Lambriola Matteo (Soldato, 1914 – 1942);
- Lombardi Pietro (Soldato, 1912 – 1943);
- Lonero Pasquale (Soldato, 1915 – 1941);
- Montesano Pietro (Soldato, 1913 – 1942);
- Pazienza Luigi (Capo Manipolo, 1898 – 1941);
- Ponziano Venanzio (Sotto Tenente, 1913 – 1941);
- Radatti Angelo (Soldato, 1912 – 1944);
- Resta Giovanni (Soldato, 1912 – 1944);
- Ricci Carlo (Sotto Tenente Pilota – MAVM, 1913 – 1942);
- Urbano Giuseppe (Soldato, 1914 – 1938);
- Villani Antonio (Carabiniere, 1921 – 1944).
Una preghiera per tutti loro.

Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.