Stasera, luci accese in biblioteca per il libro di Raffaele Cera, a San Marco in Lamis
Antonio Del Vecchio
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Stasera, Martedì 18 aprile, alle ore 18,30, tornano di nuovo a riaccendersi i fari della Cultura che conta a San Marco in Lamis. Il riferimento è al luogo e agli autori ossia al Palazzetto della Cultura per antonomasia ubicato nella centralissima Piazza Carlo Marx, 1.
Struttura, quest’ultima, che ospita oltre alla Biblioteca, la Fondazione “Angelo e Pasquale Soccio”, la Biblioteca ex Crsec per ragazzi ed altre strutture associative ed istituzionali. Tra, l’altro e in via prettamente provvisoria alcuni uffici comunali. Tanto, in attesa della conclusione dei lavori di restauro di Palazzo Badiale, sede storica del Municipio cittadino.
Questa volta, sarà ospite nel accogliente e moderno Auditorium , posto al terzo piano dello stabile, la presentazione di un appetito volume. Si tratta di ”Una idea e una esperienza di scuola” di Raffaele Cera, uomo di scuola quasi a suggellare l’esperienza di Raffaele Cera, edito dal Rosone di Foggia.
Il nuovo libro di Cera, viene a completare la sua ricca bibliografia su temi vari dell’autore, longevo scrittore su temi vari e uomo di punta della Cultura locale e costantemente in cattedra per via del suo inarrestabile e variegato attivismo.
A presentare il libro odierno sarà , invece, in veste di esperto curatore, Pietro Villani, ex docente ed autore anche lui di scritti similari e creativi. Lo farà, come direttore dei Corsi ‘UNITRE’.
Interverranno nel ordine, oltre al predetto: Michele Merla, sindaco della città; Leonardo Bonfitto, v.presidente del Lions Club; Antonio Cera, già dirigente scolastico di lungo corso; Matteo Coco, docente II.SS. “Pietro Giannone” e lo stesso Autore, già dirigente scolastico di lungo Corso presso le Scuole Superiori.
A promuovere l’incontro ci hanno pensato, unitamente al Lions Club, l’associazione “Unitre” (Università della Terza Età) del posto. Ovviamente con l’alto patrocinio dell’Ente Locale.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.
