Raccolta differenziata ‘porta a porta’ (detto PAP) ad horas il via, a Rignano Garganico.
E questo dopo aver giudicato positivo l’affidamento a privato della gestione del servizio ordinario in sperimentazione da alcuni mesi dalla ditta appaltatrice Si tratta della Sima di Torremaggiore, vincitrice dell’appalto, espletato nel novembre dello scorso anno. Va detto subito che la sopraccitata ditta da subito ha preferito assumere per la gestione esclusivamente personale locale. Tanto per evitare ‘gaffe’ e lamentele varie sulla qualità e la ben tenuta del servizio. Ora tocca al sistema differenziato, partito anch’esso, qualche tempo fa, con la tenuta di diverse lezioni sul tema ai cittadini. Questi ultimi, fortemente motivati hanno già ritirato presso gli uffici comunali competenti, mini – cassonetti , buste biodegradabili e depliants illustrativi a iosa. . Come risaputo, la raccolta porta a porta è una tecnica gestionale che prevede il deposito – ritiro dell’immondizia, contenuta nei diversi ‘comodi’, davanti all’uscio di casa o meglio dall’area pubblica antistante. Il tutto nella prima mattinata dal lunedì al sabato, dalla ore 6.00 alle 8.00. Precisamente: Lunedì, Mercoledì Sabato, l’umido; Martedì, la carta; Mercoledì, il vetro; Giovedì il secco; Venerdì, plastica, alluminio e latta. Nel nostro caso si tratta di 3 cassonetti di diversi colori e due buste bicolori: bianca per la carta e gialla per la plastica l’alluminio e la latta. Il resto dei rifiuti, tranne l’umido che va messo sempre in buste biodegradabili, va messo in buste di plastica. Vediamo analiticamente. Nel cassonetto marrone, l’umido organico; nel verde, il vetro; in quello di colore grigio, il secco indifferenziato. Per il materiale di scarto diverso da quello soprannominato va osservata la seguente procedura: olii vegetali vanno inseriti in un’unica bottiglia di plastica e consegnata il venerdì di ogni mese (quello successivo, se festivo); potature, sfalci e fogliame in genere (fino a 10 kg) possono essere conferiti con l’umido; se di carico superiore occorre chiedere un servizio suppletivo al gestore; i farmaci scaduti, privi dei contenitori cartacei e delle istruzioni, vanno, vanno depositati nel cassonetto presso la farmacia; pile esauste, assieme al materiale cosiddetto ingombrante va esposto, come per l’umido e il resto, davanti alla porta di casa in area pubblica e non privata e ritirato il venerdì del mese (se festivo, il successivo). Gli abiti ismessi, borse, scarpe ecc. vanno depositati nei cassonetti stradali. Quelli cosiddetti RAEE vanno preferibilmente consegnati ai rivenditori. Dalla raccolta vanno esclusi i seguenti materiali: rifiuti edili e parti di edifici; parte di autoveicoli e veicoli; rifiuti agricoli ed industriali; lo sgombero di locali e di abitazioni. Gli amministratori comunali, a cominciare dal sindaco Luigi Di Fiore si dicono pienamente soddisfatti per queste loro scelte, perché, così facendo, si rispetta l’ambiente, si rende civile il paese e soprattutto si risparmia. Considerata, poi, la piccolezza urbana e demografica, gli stessi puntano da subito all’ambito riconoscimento di paese riciclone, condicio sine qua… ( condizione senza la quale) non è possibile il ribasso dell’Imu.

Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.