Rignano G., il municipio

Seduta veloce e fattiva per il Consiglio comunale di Rignano Garganico.

La riunione di prima convocazione  si è  svolta ieri sera, con inizio alle ore 18,.00 in una sala quasi completamente priva di pubblico. Tanto a dimostrare il disinteresse  generale della gente, alcuni per via della crisi in atto, segnata dalla disoccupazione giovanile e dal decremento demografico,  altri perché frastornati dai recenti lutti cittadini.  In poche battute e chiarimenti l’assise ha esaurito l’intero ordine del giorno, composto da solo  tre argomenti. In primis, le comunicazioni, interpellanze ed interrogazioni, esaurite con appropriate ed articolate spiegazioni dal sindaco Luigi Di Fiore e suggellate dal voto unanime, con l’astensione dell’opposizione. Altresì, con uguale assenso,  si è provveduto all’accoglimento della “Variazione al Bilancio di previsione finanziaria per il triennio 2019 – 2021”. Tanto in conseguenza della ratifica della deliberazione di Giunta Comunale n. 56 assunta il 27 agosto u.s. , adottata ai sensi della normativa vigente. Infine, ci si è occupati ampiamente, su introduzione sempre del primo cittadino, della Delibera  n.18, assunta dal Consiglio Comunale il  2/05/2019  ed inerente alla modifica parziale della Convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei Servizi Socio – assistenziali  del Piano Sociale di Zona relativo al prossimo triennio e interessante l’ambito territoriale di San Marco in Lamis che, come noto, comprende, oltre a quello citato, i contigui Comuni di Rignano G., San Giovanni Rotondo e Sannicandro Garganico.  

 

Di Antonio Del Vecchio

Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.

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