Nicola Saracino, ex-sindaco di Rignano Garganico, scende in campo per difendere gli Agricoltori e l’Agricoltura locale. “Nel cuore delle nostre terre, tra i campi e i frutteti, risiede il battito del lavoro degli agricoltori, uomini e donne che dedicano la propria vita alla terra e al raccolto. Conosco profondamente la loro battaglia, i sacrifici e le umiliazioni inflitte loro dalle istituzioni, dall’Unione Europea al governo nazionale e regionale. È per questo che mi unisco alla loro lotta con vicinanza e solidarietà” – spiega a. RignanoNews.com.
“La mia vita è stata sempre guidata dalla difesa del settore agricolo, dal sostegno allo sviluppo agro-alimentare. Ho iniziato la mia esperienza come assessore all’agricoltura e ho dedicato la mia carriera a dirigere un’associazione bieticola. Ricordo con amarezza i giorni d’oro in cui avevamo 16 zuccherifici che garantivano il fabbisogno italiano di zucchero. Oggi, di quegli impianti, ne restano solo tre, mentre 25.000 lavoratori sono stati sacrificati sull’altare delle politiche europee e nazionali sbagliate” – aggiunge.
L’Europa dei burocrati, con la sua demenziale burocrazia, continua a strangolare il nostro settore agricolo. I ministri, di ogni colore politico, hanno tradito il nostro settore, incapaci di comprendere la sua importanza e di proteggerlo. Alcune volte, persino le organizzazioni professionali si sono dimostrate complice di questa ingiustizia.
“Dobbiamo unirci e dare solidarietà alla gente dei campi, coloro che portano il cibo genuino sulle nostre tavole. Gli agricoltori sono la colonna portante della nostra esistenza, eppure anziché sostenerli, permettendo loro di guadagnare un reddito dignitoso, vengono oppressi e soffocati. È una vergogna che queste istituzioni si permettano di mettere in difficoltà gli operatori del settore, anziché sostenerli” – chiosa l’ex-primo cittadino.
“Ai politici, invece di impegnarsi in una farsa di ipocrisia, chiediamo di estendere una mano a queste persone coraggiose, oneste, pacifiche e pazienti. Trovate sempre risorse e fondi per spese militari e guerre ovunque, ma dimenticate chi nutre le nostre famiglie e le nostre comunità. È giunto il momento di cambiare rotta, di svegliarsi e di smettere di affamare agricoltori e cittadini con prezzi insostenibili e speculazioni dilaganti”.
“È tempo di agire, di sollevare la voce e di combattere per una giustizia agricola e alimentare equa e sostenibile. Siamo tutti chiamati a essere parte di questa battaglia per difendere chi ci nutre e per garantire un futuro migliore per le generazioni a venire. Svegliatevi, politici, e ascoltate il grido di chi lavora la terra con passione e dedizione ogni giorno” – conclude Saracino.
Giornalista, scrittore ed Infermiere. Dirige il quotidiano sanitario nazionale www.assocarenews.it.