Commosso e partecipato l’ultimo saluto dato in chiesa dai Rignanesi alla sua concittadina di adozione più illustre e ben voluta della sua storia recente ed antica. Si tratta di Mirella Pialorsi, biellese (Vercelli) di nascita, ma residente in paese sin dai primi anni ’70, di cui già demmo notizie di prima mano esaustive l’altro giorno.
Per trovare altri pari personaggi, occorre andare indietro nella memoria di parecchi decenni, per riscontrare, tra l’altro, i nomi di un Antonio Cappelli, uomo di scuola, podestà e giudice del paese negli anni tra le due grandi guerre del secolo scorso, e al Maresciallo Gaetano Pascolla, originario di Triggiano, comandante della locale Stazione dei Carabinieri, attivo nel primo dopoguerra sino alla metà degli anni ’50. Riprendendo il discorso di cronaca, va rilevato subito che la rinascimentale Chiesa Madre dell’Assunta, a tre navate, era piena fino all’ultimo posto, ossia circa 110 posti con l’osservanza stretta delle distanze prescritte dai regolamenti anti-Covid 19. Ad ufficiare la Santa Messa e il conseguente rito della benedizione ci ha pensato il parroco Don Santino Di Biase, coadiuvato per l’occasione dal neo-sacerdote del luogo, Don Mario Ardolino e da Don Salvatore Camillo, già parroco del paese ed ora attivo in quel di San Severo. Ad assistervi c’era l’intera famiglia della defunta, rappresentata dai figli Donatella, residente nella Capitale e Pio d’Atti, geometra responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale di Rignano, con i rispettivi figli e congiunti. L’omelia evangelica si è incentrata esclusivamente sulla figura della ‘serva del Signore’, quale si è rivelata la Mirella nel corso della sua vita civile e religiosa e sul Paradiso, spettante a coloro che hanno creduto e fatto opere di bene. Dopo di che la salma, a bordo dell’auto messa a disposizione dalla stessa agenzia romana, che ne ha provveduto al trasporto fino al paese, è stata accompagnata presso il locale Cimitero, per essere subito tumulata nel loculo in cappella accanto a quello del marito, tecnico e uomo pubblico, deceduto in età ancora giovane nel lontano 1982. Addio Mirella, guardaci dall’Alto e prega ed intercedi per noi!
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.