Il mese di febbraio termina con il quinto concerto del cartellone di Musica in Auditorium: si tratta degli stili a confronto dei musicisti Dino De Palma, noto violinista di fama internazionale reduce da un tour da solista in Ucraina, e la pianista Claudia D’Ippolito.Giovedì 28
l’Auditorium del Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia, infatti, ospiterà questo speciale duo di violino e pianoforte che, tra l’altro, accompagna in giro per il Paese lo psichiatra e scrittore Paolo Crepet nel suo spettacolo “Passione”.In programma musiche che vanno dall’esuberante e suggestivo scherzo della Sonata FAE di Brahms a Grieg, dalla Dance Macabre di Camille Saint-Säens ai notturni di Chopin, passando per le Variazioni di bravura sulla IV corda dal Mosè di Rossini, di Niccolò Paganini. Chicca finale della formazione cameristica un medley su arie d’opera. Dino De Palma, dopo i corsi accademici di violino e viola e la laurea in Lettere, si è esibito in tutto il mondo in sale e teatri come la Carnegie Hall e il Lincoln Center a New York, la Sala Tchaikowsky a Mosca, il Teatro Coliseum a Buenos Aires, Parigi, o, Madrid, Praga e moltissimi altri in tutto il mondo. Ha inciso diverse case discografiche. Già docente all’Università di Foggia, insegna Violino al Conservatorio di Foggia ed è visiting professor alla Sungshin University di Seoul.Claudia D’Ippolito, classe 1985, ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Pianoforte al Conservatorio “Martini” di Bologna. Ha studiato con Guido Agostini e Fiorenza Barbalat e si è perfezionata presso Accademie internazionali con i Rattalino, Ballista, Gulyak, Vernikov, Meunier, Corti, Specchi, Baraz, Janowski. Ha tenuto recital solistici e cameristici in vari teatri e sale da concerto in Italia e all’estero (Germania, Francia e Repubblica Ceca). Ha collaborato con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e con l’Orchestra Mozart sotto la direzione di Claudio Abbado. Svolge tuttora un’intensa attività concertistica e didattica. Prossimo evento martedì 5 marzo con i giovani talenti del Conservatorio foggiano in concerto. Ingresso libero alle 20.30, con inizio alle ore 21.
l’Auditorium del Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia, infatti, ospiterà questo speciale duo di violino e pianoforte che, tra l’altro, accompagna in giro per il Paese lo psichiatra e scrittore Paolo Crepet nel suo spettacolo “Passione”.In programma musiche che vanno dall’esuberante e suggestivo scherzo della Sonata FAE di Brahms a Grieg, dalla Dance Macabre di Camille Saint-Säens ai notturni di Chopin, passando per le Variazioni di bravura sulla IV corda dal Mosè di Rossini, di Niccolò Paganini. Chicca finale della formazione cameristica un medley su arie d’opera. Dino De Palma, dopo i corsi accademici di violino e viola e la laurea in Lettere, si è esibito in tutto il mondo in sale e teatri come la Carnegie Hall e il Lincoln Center a New York, la Sala Tchaikowsky a Mosca, il Teatro Coliseum a Buenos Aires, Parigi, o, Madrid, Praga e moltissimi altri in tutto il mondo. Ha inciso diverse case discografiche. Già docente all’Università di Foggia, insegna Violino al Conservatorio di Foggia ed è visiting professor alla Sungshin University di Seoul.Claudia D’Ippolito, classe 1985, ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Pianoforte al Conservatorio “Martini” di Bologna. Ha studiato con Guido Agostini e Fiorenza Barbalat e si è perfezionata presso Accademie internazionali con i Rattalino, Ballista, Gulyak, Vernikov, Meunier, Corti, Specchi, Baraz, Janowski. Ha tenuto recital solistici e cameristici in vari teatri e sale da concerto in Italia e all’estero (Germania, Francia e Repubblica Ceca). Ha collaborato con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e con l’Orchestra Mozart sotto la direzione di Claudio Abbado. Svolge tuttora un’intensa attività concertistica e didattica. Prossimo evento martedì 5 marzo con i giovani talenti del Conservatorio foggiano in concerto. Ingresso libero alle 20.30, con inizio alle ore 21.
N.B. Comunicato stampa a cura di Samantha Berardino
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.