I<<A nome del Conservatorio “Umberto Giordano”, delle due sedi di Foggia e Rodi, esprimo il cordoglio di tutta la nostra comunità per la scomparsa di Riccardo Di Filippo,
grande appassionato di jazz, promotore di sodalizi importanti che hanno fatto conoscere questa importante forma musicale a Foggia e in Capitanata>>: si esprime così il Presidente del Conservatorio Saverio Russo.Nato nel 1930, storico e appassionato di jazz, Di Filippo è considerato uno dei massimi conoscitori di questo genere musicale, tanto da aver scritto un’Enciclopedia del Jazz di 12.000 pagine che ha deciso di regalare al mondo creando un apposito blog, che in poco tempo è diventata una fonte assolutamente autorevole.La sua famiglia si trasferisce subito dopo la sua nascita, nel 1932, da Pescara a San Severo, con la propria attività di pasticceria. L’azienda viene requisita, nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, dalle forze armate americane. Il locale diventa un anche un luogo di ritrovo e intrattenimento per i militari statunitensi a cui vengono inviati una varietà di strumenti musicali per suonare una musica ancora abbastanza sconosciuta nel nostro paese, il jazz. Ed è proprio grazie a questa disavventura, che il giovane Di Filippo incomincia a innamorarsi di quella che resterà per sempre la sua grande passione. Nel 1949 assiste al suo primo grande concerto di jazz, a Parigi, dove si esibisce Charlie Parker. Da allora, ha collezionato, nell’arco della sua vita, circa 1000 concerti tra i quali quelli di Louis Armstrong, John Coltrane, Miles Davis, Ella Fitzgerald, Thelonious Monk, Charles Mingus, Herbie Hancock, Sonny Rollins e tanti, tanti altri. Nel 1956 Di Filippo si trasferisce a Foggia e fonda, insieme ad alcuni amici, nel 1958, il primo jazz club cittadino, il “Jazz College” luogo di ritrovo per musicisti e appassionati dove hanno i mosso primi passi personaggi come Renzo Arbore, Arnaldo Santoro, Roberto Telesforo (padre di Gegè). Collezionista di V-Disk, a partire dai primi che si fece donare dai soldati americani di stanza a San Severo, Di Filippo è stato molto attivo nella divulgazione del jazz, anche attraverso cicli di conferenze, guide all’ascolto, oltre che con la sua enciclopedia on line.Il Conservatorio “Umberto Giordano” lo ricorderà durante le prossime iniziative estive dedicate al jazz che saranno organizzate.
grande appassionato di jazz, promotore di sodalizi importanti che hanno fatto conoscere questa importante forma musicale a Foggia e in Capitanata>>: si esprime così il Presidente del Conservatorio Saverio Russo.Nato nel 1930, storico e appassionato di jazz, Di Filippo è considerato uno dei massimi conoscitori di questo genere musicale, tanto da aver scritto un’Enciclopedia del Jazz di 12.000 pagine che ha deciso di regalare al mondo creando un apposito blog, che in poco tempo è diventata una fonte assolutamente autorevole.La sua famiglia si trasferisce subito dopo la sua nascita, nel 1932, da Pescara a San Severo, con la propria attività di pasticceria. L’azienda viene requisita, nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, dalle forze armate americane. Il locale diventa un anche un luogo di ritrovo e intrattenimento per i militari statunitensi a cui vengono inviati una varietà di strumenti musicali per suonare una musica ancora abbastanza sconosciuta nel nostro paese, il jazz. Ed è proprio grazie a questa disavventura, che il giovane Di Filippo incomincia a innamorarsi di quella che resterà per sempre la sua grande passione. Nel 1949 assiste al suo primo grande concerto di jazz, a Parigi, dove si esibisce Charlie Parker. Da allora, ha collezionato, nell’arco della sua vita, circa 1000 concerti tra i quali quelli di Louis Armstrong, John Coltrane, Miles Davis, Ella Fitzgerald, Thelonious Monk, Charles Mingus, Herbie Hancock, Sonny Rollins e tanti, tanti altri. Nel 1956 Di Filippo si trasferisce a Foggia e fonda, insieme ad alcuni amici, nel 1958, il primo jazz club cittadino, il “Jazz College” luogo di ritrovo per musicisti e appassionati dove hanno i mosso primi passi personaggi come Renzo Arbore, Arnaldo Santoro, Roberto Telesforo (padre di Gegè). Collezionista di V-Disk, a partire dai primi che si fece donare dai soldati americani di stanza a San Severo, Di Filippo è stato molto attivo nella divulgazione del jazz, anche attraverso cicli di conferenze, guide all’ascolto, oltre che con la sua enciclopedia on line.Il Conservatorio “Umberto Giordano” lo ricorderà durante le prossime iniziative estive dedicate al jazz che saranno organizzate.
N.B. comunicato stampa di Samantha Berardino
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.