Riprende a suonare l’antico organo a mantice della cappella di Santa Chiara (vedi foto), a San Marco in Lamis. Si comincerà mercoledì 3 aprile alle ore 19,00 con il concerto di Gaetano Magarelli, organista molfettese di consumata esperienza.
Si è formato in Italia e all’estero (Pianoforte, Organo e Clavicembalo), con insigni maestri, quali Maria L. Tutalo, Francesco Di Lernia e Marco Bisceglie. Si è laureato in discipline musicali ed ha tenuto concerti in ogni dove. Si proseguirà il 10 maggio, alla stessa ora, con la performance del leccese Stefano Perrotta, giovane organista,vincitore della borsa di studio “Don Michele Giuliani”. Quest’ultimo sarà accompagnato dalle voci di Monica Paciolla e Maria Arcangela Tenace, rispettivamente soprano e mezzo – soprano, con brani di autori di levatura, quali: Pergolesi, Bach, Scarlatti, Mozart e Bellini. Il 7 giugno ci sarà il concerto dell’organista napoletano Stefano Trancone ed a seguire altri concerti ancora con cadenza mensile. A proporre il programma odierno ci ha pensato la rettoria della cappella, unitamente ai devoti attivisti della struttura , capeggiati da Giancarlo Pettolino, orefice ‘vicino di casa’. Si tratta della seconda stagione concertistica, dopo l’avvenuto restauro del melodico strumento a mantice da parte di due valenti artigiani pugliesi, quali Leonardo Marrone di San Ferdinando di Puglia e Pierfrancesco Pagliarulo di Castellana Grotte. Il primo si è occupato del restauro della cassa armonica, l’altro della parte meccanica ossia del mantice soffia-aria che ne costituisce, come risaputo, il motore principale dell’impianto sonoro. Come si legge nell’apposito cartiglio affisso sopra l’organo, la sua esistenza perdura dal 1848. Di altri restauri o aggiustamenti si sono occupati nelle diverse epoche vari sacerdoti rettori, tra i quali spicca il predetto Don Michele Giuliani (1871 – 1959), latinista di prim’ordine e conoscitore – docente di lingue straniere (si veda libro”Piccole Cose di Luigi Delle Vergini, avvocato di lungo corso e scrittore). Tra quelli più recenti, vanno menzionati Don Pasquale Del Mastro e Don Luigi Tardio, entrambi docenti presso il Liceo Classico del posto; il primo in storia e filosofia e l’altro in materie classiche.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.