E’ in vetrina da poco il libro “La Missione dei Laici nella Chiesa e nel Mondo”, finito di stampare nel febbraio del corrente anno a cura della “Editoria Sammarco”nella sua duplice funzione di stampatore e di editore. Lo stesso, oltre a mantenere un linguaggio piano e comunicativo, si presenta in bella ed agevole veste grafica, composto da 175 pp.
Ne è autrice Carolina Carfagna di Rignano Garganico, insegnante di lungo corso di Religione, con una ricca appendice di fotografie rare inerenti gruppi di docenti ed alunni. Ella è in pensione da poco, dopo essersi spesa professionalmente sia nella scuola primaria sia in quella secondaria, ricevendo puntualmente elogi da colleghi, dirigenti e soprattutto dalle famiglie dei suoi alunni.
Tutto questo in considerazione della sua approfondita conoscenza nella materia e dell’impegno profuso da animatrice nata. Ma di questo e di più ne parlerà forse in seguito con la stesura e pubblicazione di altri volumi – racconti inerenti alla sua vita, professione ed impegno sociale assolto dentro e fuori della parrocchia fin da ragazza, impastata com’è completamente di Religione, grazie alla costante presenza in famiglia dell’uno e dell’altro ramo di sacerdoti attivi ed impegnati. Lo è, a cominciare dal fratello Padre Pietro, dinamico frate che ha ricoperto più volte la carica di Ministro Provinciale Ofm di Puglia-Molise.
Il libro, ricalcante in parte, la sua tesi di laurea sul tema del 1989/90, si occupa del Laicato pastorale nella Chiesa, a cominciare dal significato stesso della parola ossia di rappresentante del popolo (dal greco Laos e Laikos). E ciò visto nel suo ruolo originario ed evolutivo, dai tempi del Vangelo, tutto improntato sulla loro esperienza e partecipazione diretta a contatto con la parola – insegnamento del Cristo, figlio mandato da Dio, Da qui l’approfondimento del rapporto Dio-Uomo, definito ”lavoro di ecclesiologica teologica e pastorale”.
Inoltre, per la definizione del ruolo dei laici ci si affida alla storia. Inizialmente è un ruolo compartecipativo a tutto campo nella prima fase dell’espansione del Cristianesimo, diventato inseguito sottomesso in vari modi e misura alle gerarchie delle varie epoche. Il rinnovamento e l’impegno alla pari con la altre componenti del governo della Chiesa si avrà a partire dal Concilio Vaticano II, fortemente voluto e diretto da Papa Giovanni 23 esimo. E ancor di più negli aggiustamenti e nelle encicliche successive di altri Papi e nei sinodi dei vari tempi di vescovi.
Definizione di ruolo, quest’ultima, per di più perfezionata e migliorata con altre conquiste conseguenti ad encicliche papali e direttive di sinodi. Per cui oggi, si può dire che i laici sono una colonna portante della chiesa alla pari dei sacerdoti e degli altri ministeri impegnati nella preparazione e assistenza sociale e religiosa dei Cristiani, a partire dal loro battesimo e rimpossessandosi delle radici partecipative originarie .
L’anello di congiunzione tra Teologia e prassi, ossia il proselitismo è costituito dall’unico scopo, che è quello della Redenzione del mondo attraverso l’Amore di Dio, che ci mandò suo figlio, il Cristo, che per raggiungere il medesimo e convincente obiettivo si immolò sulla Croce.
Data l’attualità dei temi affrontati Il libro sin dalla sua prima uscita ha suscitato scalpore e curiosità nei vari ambienti interessati, tanto da spingerli ad acquistarlo in libreria. Costa 20 euro appena. Ad Maiora, Carolina!
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.