Premiazione in pompa magna per gli alunni vincitori del primo concorso “Lettera a Gesù Bambino”, a San Marco in Lamis.
L’iniziativa che ha visto coinvolti, come noto, oltre duecento bambini delle classi IV e V degli II.CC. “Balilla-Compagnone-Rignano” e “San Giovanni Bosco”si è tenuta nell’Auditorium della Biblioteca Comunale, stracolmo di pubblico sino all’ultimo posto. Al tavolo di presidenza c’era la giuria, rappresentata per l’occasione da: chi scrive, Matteo Coco, professore; Padre Stefano, direttore della Biblioteca di San Matteo; Ludovico Delle Vergini, presidente del Circolo”Artefacente”; Michele Potenza, coordinatore del progetto”Biblioteche aperte”; Roberto Criscini, dirigente scolastico del S.Giovanni Bosco; assente per improrogabili impegni il già dirigente scolastico Giuseppe Soccio. A prendere la parola per prima ci ha pensato la giovane Valeria Di Maggio, a nome e per conto del Servizio Civile Universale, rappresentato all’uopo da Francesca Pia Tenace, Angela Maria Perilli, Miriam Longo e Giuseppe Tancredi . Dopo di che è salito in cattedra il sindaco Michele Merla, accompagnato dalla giovane assessora alla Cultura, Meriligia Nardella (in prima fila c’era pure Vittoria Gualano, dirigente del Settore dei Servizi Sociali Comunali). Il primo cittadino si è detto onorato di ospitare una manifestazione che vede protagonista la scuola con i suoi alunni e insegnanti. In sintonia si è espresso subito dopo, a nome anche degli altri giurati, il Coco che ha ringraziato alunni ed insegnanti per il lavoro svolto, che ritiene assai apprezzabile da ogni punto di vista. Dopo di che hanno preso la parola per ringraziare alunni ed insegnanti lo stesso Criscini per la S.Giovanni Bosco e la v, dirigente del Balilla, Grazia D’Amico. C’è stata, poi, la proiezione sul grande schermo di un documentario video sull’argomento. Di seguito hanno sfilato ad uno ad uno davanti al tavolo della presidenza, i primi dieci classificati, in ordine alfabetico: Bonfitto Marika Anna, Bonfitto Pasquale Pio, Ciavarella Mattia, Daliwal Marco Pio, Delle Vergini Sebastiano, Gravina Luigi, Ianzano Antonio, Nardella Matteo Pio, Tenace Greta, Villani Andrea. Ognuno di essi, aiutati dalla conduttrice, hanno recitato i rispettivi componimenti salutati dagli insistenti applausi del pubblico. Dopo la proiezione di un video sul tema, Idem si è ripetuto con accenti commossi per i primi tre classificati che sono: 1 posto Nardella Matteo Pio testo Balilla classe 5B n.° 11; 2 posto Villani Andrea testo n.° 150 S.G.Bosco Classe 5C; 3 posto Tenace Greta testo n.° 26 Balilla 5C. Il premio per la migliore interpretazione del testo è stato concesso a Ciavarella Mattia “S.G. Bosco”. Ai sunnominati componenti è stato conferita, oltre all’attestato, un’apposita medaglia – ricordo. Nel finale non è mancata la foto di gruppo, i cui scatti sono stati accompagnati dalle grida entusiastiche dei mini-protagonisti. Ecco i nomi degli insegnanti che hanno contribuito a stimolare gli alunni a rompere gli indugi sia nella composizione delle lettere sia nell’apprendimento degli obiettivi, tra i quali c’è quello di invogliare il pubblico dei piccoli a ritornare in Biblioteca, come era uso e costume nei decenni scorsi, a consultare i tanti libri per la bisogna, Per l’istituto comprensivo Balilla- Compagnone: Battista Michela, Ceddia Grazia, Ciavarrella Mino, D’Amico Grazia, De Angelis Mariangela, Galante Rachele, Nardella Lucia, Nardella Raffaela, Torelli Teresa Anna, Turco Emanuela, Villani Enza; per l’istituto comprensivo De Carolis- San Giovanni Bosco: Di Chiano Maria Grazia, Gravino Carlo, Ianzano Rosanna, Lombardi Angela Rita, Ciavarella Maria Antonietta, Palumbieri Rachele e Centola Lucia. Era presente, altresì, Carolina Carfagna, docente di Religione. Da segnalare, infine, che alle classi partecipanti è stato donato un pacco di libri vari sulla Puglia, editi dal Consiglio della Regione Puglia e concessi dal v.presidente dello stesso, Giuseppe Longo e dalla dirigente della Biblioteca della struttura consiliare, Annavita Perrone.
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.