
Rinviato, a data da destinarsi il terzo ed ultimo spettacolo del Festival dei Monti Dauni, previsto ieri sera, mercoledì 5 agosto, ad Orsara di Puglia. Lo stesso, in collaborazione con il Comune, vede come protagonisti due artisti del territorio, il bandoneonista Gianni Iorio e Pasquale Stafano al pianoforte, per il concerto “Mediterranean Tales”
Musica originale, storie di persone, incontri, passione, pensieri e amore, tradotti in composizioni che hanno come protagonista il viaggio nel tempo e nello spazio dell’oceano musicale, dal jazz alla world music, dal classico al pop e alla melodia mediterranea, che è sempre sullo sfondo quasi come un marchio di fabbrica. Ogni brano racconta emozioni, energia, sintonia e creatività, con sorprendenti improvvisazioni che rendono ogni concerto irripetibile.
Il successo di questo duo, che si esibisce in tutto il mondo, e in questi ultimi anni moltissimo in Asia, sta proprio nelle composizioni originali eseguite in ogni concerto in modo sempre inedito, grazie al grande affiatamento che c’è tra i due musicisti, che riescono a far dialogare i due strumenti in modo ineguagliabile, dove l’arrangiamento, in puro stile “da camera”, gioca un ruolo fondamentale, per esaltare il contrappunto e le strutture dei brani, elementi riconoscibili nella tradizione classica europea.
“Mediterranean Tales” è anche il titolo del loro album, prodotto dall’etichetta tedesca Enja Records. Dopo le tre sorprendenti serata nel “paese dell’Orsa”, nel segno del jazz, il Festival diretto da Agostino Ruscillo, si sposta a Castelluccio dei Sauri, giovedì 6 agosto, con l’attesissimo concerto di Ottavio de Stefano.
Al concerto di Stafano e Iorio, con inizio alle 21.30 nel cortile del Palazzo Baronale, si accede indossando la mascherina, con ingresso libero fino ad esaurimento posti. Si consiglia di prenotare la propria partecipazione gratuita sulla piattaforma Eventbrite.
N.B. Comunicato stampa a cura di Samantha BerardinoJournalist – Press Officer – Social Media Strategist 328/3231537

Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.