Storie di segni e sogni di Federico II è il titolo di un grande e variegato convegno sul tema in programma , a Foggia. Lo stesso vedrà la luce, venerdì, 19 aprile 2024, dalle ore 17.00 alle 19,30 nella Sala della della Ruota di Palazzo Dogana di Piazza XX Settembre, attuale sede della Provincia.
L’ iniziativa compre in sostanza le ‘storie di mecenati che vanno da Federico II a Beppe Costa‘, poeta, scrittore ed editore siciliano di grido dei nostri tempi, come quella scuola omonima del ‘200, quando l’Italiano, tramite la poesia mette piede per la prima volta alla corte del grande Imperatore, la cui eco si farà risentire alla fine del medesimo secolo con lo “stil novo” fiorentino, che darà vita in seguito alla vera e grande lingua italiana.
Di certo i riflessi del movimento culturale siciliano si avvertirono anche a Foggia, dove il grande imperatore avrà la sua nuova sede regale nell’attuale Via Arpi, dove della struttura si conserva appena l’arco, incastonato all’esterno della casa museale.
L’introduzione è affidata ai promotori dell’attività, a cominciare dal moderatore nella persona di Pasquale Cataneo e i rappresentanti di ‘Capitanata Neo’, Angelo San Giorgio e Luigi Paciello e a seguire quella dei coordinatori Carmine De Leo, presidente dell’Associazione “Amici del Museo Civico”, non nuovo a questo genere di raffinate iniziative della cultura, concepita come “Filiera e viatico” per il riscatto sociale di una comunità come, appunto, Foggia. In particolare il suddetto De Leo metterà a fuoco le innumerevoli tracce della tangibile presenza di Federico II, nel Capoluogo dauno e in Capitanata.
Seguirà un intermezzo musicale di performance e live con brani scelti dal Maestro Vincenzo Mastromatteo. Saranno quindi lettere- liriche dalla scuola siciliana da Cielo D’Alcamo passando per Giacomo da Lentini fino al super citato Beppe Costa. Ed ancora, selezionate dal predetto Costa, altre poesie dei poeti che frequentarono la corte di Federico II saranno recitate da Marcello Aslan e dall’attrice e poetessa Maria Rosaria Vera.
Ad arricchire ulteriormente il finale ci penserà una mostra fotografica sulla moderna Foggia messa su da Dino Ignani. Va precisato, infine, che le conclusioni saranno tirate dagli organizzatori, mentre gli eventuali saluti di rito di anteprima saranno tenuti dai rappresentanti degli Enti Pubblici coinvolti o interessati a vario titolo..
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.