“ SENZA SOSTEGNI IMMEDIATI NON RIAPRIAMO PIÙ” è il grido di dolore della categoria.

Da ieri  il manifesto di protesta, al pari di tutt’Italia,  affisso anche a Foggia e provincia

in migliaia di bar, ristoranti e pub. Ecco il resto del testo: “ Alle 1 8.00 costretti a chiudere, ma avere un futuro è un nostro diritto ” -È questo il messaggio del manifesto che migliaia di bar, ristoranti , pub e altre imprese della somministrazione aderenti a Fiepet Confesercenti affiggeranno domani alle 18.00 sulle proprie vetrine per protestare contro le restrizioni introdotte dal DPCM. “ Il provvedimento, di fatto, mette in stato di lockdown la somministrazione. Chiudere alle 18, significa rendere impossibile o quasi il pro seguimento dell ’ attività . Bisogna intervenire subito o le imprese non resisteranno ” , commenta Giancarlo Banchieri, Presidente di  Fiepet Confesercenti. “ Il Governo deve agire : servono ristori adeguati, soluzioni per gli affitti e per il credito , meno burocrazia . E , soprattutto, è necessario che i sostegni del DL Ristori arrivino fin da subito  Non c ’ è più tempo da perdere : ba r, ristoranti e pub sono già ai limiti dopo un anno disastroso, lo stop decretato dal DPCM – conclude lo scritto –  rischia di far saltare migliaia di attività e di posti di lavoro ” . F.to : Confederazione Italiana Esercenti Attività Commerciali Turistiche e dei Servizi

 

Di Antonio Del Vecchio

Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.

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