Sono ingiustificate le incertezze della Regione Puglia sui tempi di attuazione degli investimenti in Capitanata. Investimenti utili alla realizzazione di importanti infrastrutture, di rilevanza regionale e nazionale, della Provincia di Foggia che frenano l’economia reale del territorio.
«Non possiamo permetterci altri lunghi mesi di incertezza che minano irreversibilmente lo sviluppo del nostro territorio – dichiara Alfonso Ferrara, presidente di Confesercenti Foggia -. Il governatore Michele Emiliano deve tempestivamente dare, sul tema delle infrastrutture da realizzare, risposte chiare, autorevoli e convincenti. È giunto il momento di dissipare ogni sospetto sulla volontà delle strutture regionali di “trascurare” gli impegni assunti sulla realizzazione di investimenti per la piattaforma logistica dell’Incoronata, dell’allungamento della pista dell’aeroporto “Gino Lisa”, del porto di Manfredonia, di una mobilità interna capace di agevolare i flussi dei trasporti di persone e merci da e per le aree d’interesse delle nostre imprese turistiche e agroalimentari nonché di tutti gli investimenti previsti dal patto per la Puglia».«Gli imprenditori del territorio devono fare la loro parte per agevolare l’immediata partenza dei lavori. Confesercenti propone di aprire un costruttivo dialogo tra il partenariato socioeconomico territoriale e regionale con la Regione Puglia – continua Ferrara che conclude: «Anche noi dobbiamo fare la nostra parte ed essere propositivi e in prima linea. Dobbiamo contribuire a riempire di contenuti le teste e non possiamo permetterci di parlare alla pancia e infastidire le orecchie dei portatori dei meriti e dei bisogni dell’area che rappresentiamo. Dobbiamo ripartire, impostare soluzioni di breve, media e lunga durata; saper ascoltare e trasmettere contenuti di prossimità; assicurare, nel rispetto della diffusione della cultura della legalità permanente e non delle paure causate da alcuni deplorevoli episodi, la sicurezza e la legalità nelle aree urbane per le imprese e i cittadini».
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.