
Foggia, panorama
Foggia.“Oggi tutti (o quasi) si ergono a sostenitori del ruolo strategico dell’Aeroporto Gino Lisa di Foggia (ed è un bene questa raggiunta consapevolezza) dopo che, in questi ultimi quattro anni, non molti si sono dati veramente da fare contro chi ci accusava di “foggianesimo”.
Anche questa notizia dell’accoglimento nel merito del ricorso al TAR di Puglia, proposto dal Comune di Foggia e dal Comitato “Vola Gino Lisa”, dà contezza – afferma il Consigliere comunale e provinciale di Foggia Pasquale Cataneo – di un risultato positivo a conclusione di un percorso di collaborazione, attivato tra i due promotori, anche grazie al lavoro svolto dall’inizio di questa consiliatura prima in Commissione consiliare “Ambiente e Territorio” del Comune di Foggia, né è un esempio la nota prot. n. 6622 del 22.01.2016 indirizzata al Sindaco ed avente per oggetto la richiesta di parere legale scritto su “procedimento di valutazione su uso fondi C.I.P.E. per lavori di allungamento della pista di volo dell’Aeroporto Gino Lisa di Foggia”, e, successivamente, dall’intero Consiglio Comunale con Mozioni e Ordini del Giorno culminati con quello del 9 ottobre 2017 alla presenza della Giunta della Regione Puglia, del quale si sollecita ancora oggi il tavolo tecnico previsto onde poter collaborare sinergicamente e definire in primis le problematiche tuttora presenti onde far partire al più presto i lavori di allungamento della pista e, nel contempo, proiettarsi per un altrettanto prioritario rilancio dello scalo e dei voli in un’ottica di integrazione modale e di rete”.Il pronunciamento del Tribunale Amministrativo regionale di Puglia ha, nei fatti, accertato l’iniquità finora patita dai cittadini e dall’intero sistema socio-economico dell’Area vasta di Capitanata in quanto sgombra il campo da dubbi per l’avvio dei lavori sull’infrastruttura aeroportuale che permetterà un miglior utilizzo del trasporto aereo unitamente agli altri settori modali, l’accessibilità di vettori aerei di maggiore capienza, quindi che accrescano, rendendola maggiormente competitiva, l’offerta turistica anche nel cd settore del “Short Break” e dei week end, migliorando i costi e le tempistiche di trasporto, l’attrattività e i collegamenti dell’ampio territorio potenzialmente servito dallo scalo, che travalica i confini della Capitanata, a servizio del vicino Molise e parte della Basilicata ad esempio con la zona industriale del basso melfese.“Anche la Provincia di Foggia, in questi ultimi due anni, sta compiendo la sua parte a tal riguardo. Ha approvato una delibera specifica, nel pregresso mese di aprile che rivaluta il ruolo dello scalo aereo foggiano inserito in una visione di Hub intermodale connesso alla rete TEN-T e del tutto coincidente con quella espressa, in precedenza, da parte del Comune capoluogo con una delibera consiliare similare; ha rivisto una sua precedente impostazione (pregressa consiliatura provinciale) che prevedeva, inizialmente, la dismissione della quota di partecipazione azionaria in Aeroporti di Puglia spa (minima in termini economici ma significativa sul versante politico-amministrativo), decidendo in Consiglio di mantenerla. Ciò mi ha permesso – dichiara il consigliere Cataneo rappresentante della Provincia di Foggia nell’Assemblea degli azionisti di Aeroporti di Puglia spa tenutasi il 20 luglio u.s. a Bari – di sollecitare l’Azienda ad un maggior impegno nel nord della Regione, con particolare riferimento alla reiterazione al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti dell’inserimento dell’Aeroporto di Foggia nel piano nazionale ed alla promozione del piano strategico aziendale (AdP si pone l’obiettivo di passare dai 7 mln di passeggeri odierni negli scali di Bari e Brindisi a 12 mln di passeggeri) con un piano industriale e con la ripresa dei voli nello stesso aeroporto foggiano. in uno con il compiacimento per l’operato dell’attuale CdA in base al Bilancio presentato. Successivamente, anche se non riportata a verbale come quanto detto in precedenza, ho esposto anche all’azionista di maggioranza la regione Puglia, presente con il presidente Emiliano, la necessità di completare la scelta politica effettuata con la DGR n. 1590 di spostare la funzione regionale della Protezione Civile presso l’aeroporto foggiano con le procedure ed i passi conseguenziali.”E’ essenziale continuare ora- chiosa il rappresentante a Palazzo Dogana– con più lena ad operare sui due fronti aperti, quello politico con le seguenti priorità: a) facendo rivedere al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti il piano nazionale degli aeroporti giungendo alla reinclusione del Gino Lisa in tale pianificazione; b) definire con la regione Puglia il completamento delle procedure e dei investimenti necessari per lo spostamento della funzione di Protezione Civile regionale a Foggia. Sull’altro fronte aziendale/territoriale promuovere fin da subito una maggiore sinergia del partenariato pubblico privato provinciale/regionale per poter contribuire a far definire da Aeroporti di Puglia un piano industriale per lo scalo foggiano con la ripresa di voli aerei, con promozione e marketing che, inserito in quello strategico dedichi le stesse attenzioni finora rivolte altrove, supporti lo sviluppo socio-economico del nord della Puglia, dei suoi cittadini e delle sue imprese, per contribuire fattivamente a rendere la prima rete aeroportuale italiana sinergica e competitiva ed a raggiungere insieme e, pariteticamente, gli obiettivi prefissati”.
N.B. Comunicato Ufficio Stampa Cataneo

Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.