Il primo cittadino uscente Luigi Di Fiore scende in campo con la Lista “Rignano che vorrei”.
Alla fine il sindaco uscente Luigi Di Fiore ha deciso di scendere nuovamente in campo alla guida della Lista “Rignano che Vorrei“. Lo ha annunciato lo stesso sindaco con un post su Facebook. Quindi porte in faccia al movimento “Viva Rignano Viva“, che sperava in un ripensamento di Di Fiore e nella scelta di un altro candidato alla guida di un nuovo movimento che era tutto da realizzare. Prima di lui era stata ufficializzata la candidatura di Matteo Stanco alla guida della Lista “Uniti per Rignano”.
Intanto, domani sera la terza opzione, ovvero “Viva Rignano Viva” presenterà il suo progetto per Rignano alle ore 18.00 presso il Bar Baronale. Ancora top secret candidato sindaco e possibili candidati consiglieri.
Vedremo cosa accadrà, mancano ancora due mesi e mezzo per la presentazione delle liste. Tutto può ancora accadere.
Ecco il post del sindaco Luigi Di Fiore.
“A volte la vita ci mette davanti a strade tortuose e decisioni ardue. Sono stati mesi di riflessione intensi, in cui ho pensato che continuare ad essere un buon Sindaco (spero), forse, sarebbe stato troppo difficile e le sfide che ci attendono sembrano essere davvero troppo grandi. In questi anni, considerato il patto con i cittadini che avevo fatto, ho trascurato tante cose importanti della mia vita per cercare di restituire dignità alla nostra terra, che io considero la più bella di tutte. E quelle cose così importanti, sono le stesse che mi spronavano e mi spronano, con affetto e fiducia, ad andare avanti e a impegnarmi sempre di più, senza mai farmi mancare supporto e la mano sulla spalla nei momenti (tanti) più complicati. Ad un certo punto, lo ammetto, stavo per gettare la spugna. Lo so bene, di errori ne sono stati fatti, errare humanum est, ma sempre con la coscienza limpida e con il sorriso sul viso, certi della buonafede e, delle volte, dando troppa fiducia a coloro che ci circondavano. Ho fatto attenzione che tutto confluisse nel bagagliaio delle esperienze, oggi bello pieno per non perseverare, in politica come nella vita. Poi, però, negli ultimi mesi e soprattutto nelle ultime settimane, tanti amici, cittadini, gente che incontro per strada, altri sindaci mi hanno inondato di messaggi e di inviti ad andare avanti, a continuare il percorso iniziato, perché, dicono, la strada intrapresa è quella giusta e quando c’è impegno profuso, passione, perseveranza, concretezza, il tempo diventa galantuomo. Una cosa che mai avrei immaginato e che mi ha riempito di orgoglio, motivato e mi ha scaldato il cuore. Dunque, in un certo senso, sento anche il peso della responsabilità nei confronti dei tanti che credono in me e nel lavoro finora fatto dall’intera squadra, nessuno escluso. Perciò, raccatto tutto il coraggio, la follia e la visione che ho e mi rimetto a disposizione della comunità. Se vorrete, continuerò ad essere il vostro sindaco con i miei pregi e difetti e con tutto l’amore che mi lega saldamente a questa terra e alla nostra gente.
Per aspera ad astra. Vi voglio bene, cari Rignanesi” (attraverso le asperità sino alle stelle – ndr).
Giornalista, scrittore ed Infermiere. Dirige il quotidiano sanitario nazionale www.assocarenews.it.