Kabìla in arabo significa tribù. Una tribù che rappresenta l’intera umanità nei suoi mille colori, lingue e culture. Ma Kabìla è anche il nome dei protagonisti del doppio appuntamento di Mo’l’estate Spirit Festival, rassegna itinerante diretta da Stefano Starace, il 17 luglio ad Apricena e il 18 a San Marco in Lamis.
I Kabìla propongono un sound etno pop, tra Italia e Libano, in cui le lingue e i suoni (da strumenti etnici ed elettronici) si incontrano, grazie alle esperienze dei musicisti Emad Shuman (voce) Mirko Speranzi (chitarra acustica e voce) Gabriele Polverini (chitarra acustica, mandolino e voce) Cristiano Rossi (saz, oud) Adriano Checcacci (darbouka) e Shady Hasbun (cajon, rik, darbouka).I Kabìla hanno all’attivo 5 album, l’ultimo dei quali, Life è stato arrangiato, registrato e mixato insieme a Massimo Giuntini (ex Modena City Ramblers). La formazione nasce nel 2007 con il brano Concerto d’Africa. Incoraggiati dall’ottima risposta delle radio, si lanciano in un’avventura musicale che ha per filo conduttore proprio questo continente ricco di suggestioni, dove bellezza e povertà si scontrano continuamente.Nel tempo i Kabìla si spostano verso nuove sonorità e verso un approccio musicale più vicino alla world-music e poi verso sonorità più elettriche. Hanno suonato in alcuni dei più importanti festival italiani, dal Ferrara Buskers Festival al Festival Mediterraneo di Conversano, dal Mei di Faenza a Vinilmania di Milano, oltre ad essere presenti nei principali club di musica emergente. Hanno al loro attivo interviste e passaggi musicali su numerose emittenti radiofoniche. Collaborano attivamente con il gruppo italo-greco XDarawish (ex Al Darawish) con cui condividono la stessa visione della musica rock mediterranea.Mercoledì 17 saranno ad Apricena, in via Roma, in collaborazione con il Comune della madrepietra, con il Bar Excelsior e Casa Sabatino e con La città che vogliamo. L’evento sarà preceduto dalla tavola rotonda “Gusto Giusto”, con la partecipazione dello chef Shady Hasbun (ospite di molte trasmissioni televisive e proprio in questi giorni in onda su Raiuno) e di Salvatore Taronno di Slowfood, oltre che del cantante Emad Shuman (anche lui chef), di Michele Sabatino e di Martino Palumbo del bar Excelsior, che prepareranno specialità salate e dolci. A coordinare i lavori Stefano StaraceGiovedì 18, invece, a San Marco in Lamis, il concerto si svolge in collaborazione con il Circolo Arci di San Marco, Artefacendo Lab, Freak Music Art Cafè e Comune di San Marco in Lamis, nella Villetta comunale di San Marco, preceduto da un apericena. Accesso libero, inizio alle 22.Per i Kabìla si tratta di un gradito ritorno in Capitanata, avendo già suonato a per Mo’l’estate a Foggia nel 2013 insieme agli XDaravish e nel 2015 a Lucera.
N.B. Comunicato stampa di Samantha Berardino
Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.