
Si fa largo tra i giovani un’altra eccellenza super nel mondo delle scienze teorico – applicate e della professione, a Rignano Garganico. Si tratta di Nunzio Perta, 27 anni, prossimo a conseguire la terza laurea nel campo della nanobiotecnologia. Egli è nativo del posto.
I suoi studi sono stati tutti in discesa, dalle Elementari alle Medie, frequentate con profitto sul posto, come pure il Liceo Scientifico superato con ottima media nella vicina San Giovanni Rotondo. E ciò nonostante dedicasse gran parte del tempo libero ad aiutare i genitori Carla, Michele e la sorella Anna Lia a condurre il piccolo ed attivo esercizio di macelleria e di specialità locali, assai apprezzato dai consumatori della zona.
Al momento egli è un biologo molecolare con esperienza in biologia computazionale e bioinformatica strutturale. In particolare è interessato allo sviluppo di biomolecole per applicazioni di nanobiotecnologia. Più precisamente nello sviluppo di Biosensori a scopo diagnostico. La sua ricerca si concentra sullo sviluppo di farmaci antitumorali e sull’uso di transistor a effetto di campo in grafene per la costruzione, appunto, di biosensori.
Il suo passato all’inizio si era concentrato esclusivamente sulla Biologia, ma in seguito, preso dal fervore online che investe il mondo di oggi, specie la gioventù, ha scelto e maturato vaste conoscenze nel campo computazionale. Infatti, durante lo studio sviluppo della sua tesi di laurea ha utilizzato diversi software per risolvere gli enigmi che si presentavano di volta in volta nell’esplicitazione dei suoi vari progetti bio-nanotecnologici.
Ha ottenuto la sua prima laurea triennale in “Scienze Biologiche” presso l’Università Politecnica delle Marche. Nello stesso Istituto nel biennio successivo ha conseguito anche la laurea magistrale (con voto 110/110 e lode) in “Biologia Molecolare e Applicata”. Come accennato, ha fatto il pieno, presentando una tesi riguardante l’utilizzo degli approcci computazionali in biologia.
Dopo una scrupolosa selezione, è riuscito a far parte del corso di dottorato in Scienze Biomolecolari nel gruppo di ricerca del Professore Daniele Di Marino. Qui sta portando avanti il suo lavoro nel campo della biosensoristica e della bioinformatica.
Decisive sono state pure le sue esperienze di merito. Durante il suo corso di studi ha svolto un tirocinio presso il New York-Marche Structural Biology Center (NY-MaSBiC). Qui ha avuto modo di sviluppare capacità di programmazione utili nella messa a punto di sensori diagnostici.
Attualmente è co-autore di 5 articoli scientifici pubblicati su riviste ad alto impatto. La sua ulteriore preparazione si è affinata con la partecipazione a diversi congressi, , anche di carattere internazionale, dove il giovane studioso ha presentato alcuni suoi progetti specifici. Progetti che, se scelti, lo potrebbero portare da un momento all’altro alla ribalta internazionale.
Ciononostante, attualmente il giovane è in carico lavorativo nel gruppo di ricerca , diretto dal soprannominato professore Di Marino, considerato un non plus ultra in materia. Ad Maiora!

Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.