Potrebbero essere tre le liste se non si troverà un accordo tra “Rignano che vorrei” e quello che giovedì prossimo sarà presentato come il movimento politico “Viva Rignano Viva“. Gioisce Matteo Stanco, candidato della Lista di opposizione “Uniti per Rignano“, che proporrà a suo dire un gruppo di pretendenti futuri amministratori mai presentato prima. Tutti giovani leve nella sua compagine e nessuno spazio ai vecchi soloni della politica locale, che dovrebbero restare dietro le quinte a dare ma forte ai candidati e all’aspirante primo cittadino.
La lista del sindaco uscente ha riproposto in un recente incontro la ricandidatura di Luigi Di Fiore alla testa della coalizione, mentre “Viva Rignano Viva” avrebbe più volte preteso un rinnovamento che nei fatti ci sarebbe stato solo a parole. La mancata discontinuità e il riserbo più totale sul candidato sindaco della terza via potrebbe portare alla realizzazione di una terza lista, che sarebbe pronta a scendere in campo con donne e uomini di elevato valore civile, professionale e culturale.
Si fanno anche alcuni nomi di futuri candidati:
- per “Uniti per Rignano” potrebbero scendere in campo al fianco di Stanco la sammarchese Matilde Luciani (sposata e residente a Rignano, esponente della famiglia Gisolfi e segretaria del PD), Piero Francavilla (operaio), Nicola Pio Gentile (avvocato), Matteo Tancredi (imprenditore e assegnatario di servizi per conto del Comune di Rignano). Smentita la candidatura di Ivan Longo (figlio di Giovanni e cugino del delegato all’ambiente uscente della maggioranza in carica);
- per “Rignano che vorrei” potrebbero essere presenti in lista al fianco del sindaco Di Fiore i riconfermati Viviana Saponiere (avvocato animalista), Antonio Aniceto, Pasquale Longo, Giuseppe Motta, le new entry Salvy Piccirilli e Donato Pio Palumbo;
- “Viva Rignano Viva” dovrà decidere se scendere in campo da sola o meno, sempre che non si chiuda l’accordo di discontinuità con “Rignano che Vorrei”; la decisione del gruppo verrà comunicata alla popolazione giovedì 17 marzo 2022, alle ore 18.00, presso il Palazzo Baronale (locali ex-Covo); il nome del possibile candidato sindaco è un imprenditore molto noto del luogo, su cui ancora oggi c’è il “top secret” (come pure sui candidati consiglieri).
Bisognerà vedere cosa deciderà di fare Gino Nido, che se candidato potrebbe fare da ago della bilancia in tutti e tre gli schieramenti.
Vedremo cosa accadrà e vedremo se le nostre anticipazioni corrisponderanno al vero o meno.
Giornalista, scrittore ed Infermiere. Dirige il quotidiano sanitario nazionale www.assocarenews.it.