Nell’ultimo consiglio comunale del 5 ottobre 2023 è accaduto proprio di tutto. Il dibattito spesso è stato acceso, molto acceso, e si è evidenziata senza ombra di dubbio l’annessione di Matteo Stanco, ex-candidato sindaco della Lista “Uniti per Rignano” alla maggioranza che sostiene il sindaco Luigi Di Fiore.
Pur restando all’opposizione Stanco ha ribadito la sua volontà e quella del suo gruppo di collaborare con l’Amministrazione Comunale in ogni situazione che si presenterà (se si presenterà). Non ha aderito ovviamente alla Lista di maggioranza “Rignano che Vorrei”, ma ha fatto ben intendere che sposerà le battaglie del sindaco Di Fiore e soprattutto del vice-sindaco Giuseppe Nardella, che ha citato continuamente nei sui interventi.
Fa parte del gioco della politica. Già nella vicina San Giovanni Rotondo quelli che un tempo erano gli oppositori del sindaco Michele Crisetti oggi siedono al suo fianco, mentre tanti consiglieri dell’ex-maggioranza oggi si ritrovano nelle fila della minoranza. Ma non crediamo accadrà la stessa cosa a Rignano.
Stanco ha comunque chiarito che non ha sottoscritto la richiesta di consiglio comunale avanzata dai consiglieri dell’altra opposizione, ovvero della Lista “Viva Rignano Viva”, Emanuele Di Fiore e Giosuè Del Vecchio, per risparmiare soldi, visto che era già nell’aria la convocazione di un’assise cittadina.
Stanco ha parlato di “mio sindaco”, ovvero di Luigi Di Fiore come il suo sindaco, eletto democraticamente dalla popolazione. Ha fatto capire che è stato sconfitto con la sua lista e pertanto non può che essere rappresentato dal primo cittadino vincente.
Poi ha parlato di un “buontempone” e di indagini dei Carabinieri e della Magistratura e di una sua denuncia, ma senza precisare di cosa si trattasse, asserendo di essere “tutelato dal mio gruppo”.
L’intesa e la complicità tra Stanco e il resto della maggioranza (e tra i sostenitori presenti in aula) è stato lampante per tutte le 2 ore e 20 minuti di durata dell’assemblea cittadina. Come dicevamo fa parte del gioco della politica.
Dopo il defenestramento dell’ex-assessore ai lavori pubblici Viviana Saponiere e tutte le vicende politiche estive, sfociate in una serie di denunce incrociate a Procura, Prefetto, Carabinieri e Questura, la maggioranza è sembrata più coesa e sorretta da un’altra gamba dell’opposizione. Perché Stanco resta all’opposizione.
A scanso di equivoci ecco l’intero discorso di Stanco in Consiglio Comunale relativamente a questo punto:
Chi volesse seguire l’intera assise può cliccare qui in basso:
Giornalista, scrittore ed Infermiere. Dirige il quotidiano sanitario nazionale www.assocarenews.it.