Per battere il caro energia, presto anche le abitazioni private di Rignano Garganico potranno essere dotate di pannelli solari. In ciò incoraggiati dalla conclusione positiva di interventi similari sugli edifici pubblici (Comune, Scuola e Caserma dei CC.) e soprattutto dagli incentivi previsti in merito.
Le prime realizzazioni in campo si ebbero una quindicina di anni fa. Peccato che furono le uniche!
A tesserne le lodi fu il compianto e longevo sindaco, Francesco Gisolfi, che scrisse un articolo elogiativo ad hoc., pubblicato seduta stante sulla presente testata. Eccone il testo:
“ Mentre nella piana sottostante si moltiplicano a vista d’occhio gli impianti di produzione di energia eolica e in qualche caso di biomassa , destinati a sopperire al fabbisogno delle piccole e medie imprese agricole o da vendere all’Enel, nel centro abitato di Rignano Garganico si comincia invece a sperimentare il fotovoltaico, ossia lo sfruttamento dell’energia solare a scopo casalingo. E non poteva essere diversamente, considerata la strategica posizione del paese e del territorio di sua pertinenza, baciati dal sole e battuti dal vento durante tutto l’anno.
Al momento ad agire, come accennato, è il solo privato, ma non si esclude che domani possa muoversi sullo stesso piano anche l’Ente locale, retto da amministratori lungimiranti e bene intenzionati ad utilizzare lo stesso sistema per la manutenzione energetica degli edifici pubblici (scuole, municipio, ecc.), con grande apporto e sollievo per le magre casse comunali. Ma vediamo di che si tratta.
Sono due finora gli impianti completati. L’ultimo, di cui abbiamo una dettagliata conoscenza, è stato messo su da poco sul tetto di una palazzina autonoma a due piani sita nel nuovo quartiere “Monte Sacro” alla periferia Nord – Est del più piccolo Comune del Gargano.
Si tratta dell’abitazione dei fratelli Antonio Gisolfi e Gianluca (di Francesco). Ci hanno assicurato per prima cosa che l’impianto è stato del tutto completato, grazie all’apporto di valenti e super esperti tecnici della “Sistema Solare srl” di Eugenio e Gioia Di Gennaro (Manfredonia, tel. 0884/585602) e che lo stesso è venuto a costare compleeivamente oltre 20.000 euro. Cifra irrisoria, se si considera che la casa ha una dimensione ed ampiezza notevole, costituita com’è da due appartamenti con duplici servizi e spaziosi garage.
Insomma un costo quasi pari a quello di un impianto a gas o a gasolio. Per di più si potrà accedere alle agevolazioni statali, così come previsto dalla normativa vigente. Si è appreso, inoltre, che l’apparato entrerà in funzione non appena sarà stipulato il contratto con l’Enel, entro il 10 settembre 2011. E questo per permettere di utilizzare da subito almeno l’energia termica. Il surplus di energia elettrica sarà venduto e compensato sulla bolletta all’ex-azienda di Stato.
I Gisolfi si sono poi prolungati sulla bontà di questo tipo di investimento, dicendo: “a differenza dell’energia fossile che va esaurendosi o di quella nucleare, ormai messa al bando per la sua pericolosità, costituisce un serbatoio immenso di energia pulita, rinnovabile e a costo zero che può essere utilizzata per generare elettricità o per generare calore. In questo caso abbiamo entrambi. Un impianto solare non inquina e ci fa risparmiare. Il fotovoltaico converte, come detto, l’energia solare in elettricità per i consumi quotidiani ed immette l’energia che non si utilizza nella rete pubblica, garantendo un investimento per 20 anni. Il solare termico trasforma l’energia solare in energia termica per produrre acqua calda per i servizi e per il riscaldamento degli ambienti. Nel nostro caso abbiamo l’uno e l’altro. Personalmente sono molto soddisfatto per questo investimento che assicurerà ai miei due figli e alle loro famiglie una permanenza abitativa tranquilla e meno onerosa della nostra. Evviva l’energia pulita. Sono dalla sua parte – concluso il nostro interlocutore – Speriamo che si troverà il rimedio economico anche nel campo dell’autotrazione. Sarò il primo a dotarmi di un simile impianto!”.

Di Antonio Del Vecchio

Giornalista, scrittore e storico. Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni su tradizione, archeologia e storia locale.